Negli ultimi periodi abbiamo visto correre in maniera importante, una serie di industrie legate alle riaperture (rental houses, department stores, ristorazione). Dagli scanner di mercato, in seguito al rilascio delle trimestrali, è stato impossibile ignorare il movimento tecnico di AIRBNB, secondo un pattern che amo molto tradare: i gap di prezzo.
AIRBNB non ha bisogno di presentazioni, è un marketplace operante nel settore del lodging finalizzato sopratutto agli alloggi di vacanza ed ospitalità.
Lato fondamentale: l’azienda capitalizza 114 miliardi di dollari, ha chiuso l’ultimo anno con una perdita importante (circa 4.9 miliardi) dovuta principalmente agli effetti delle chiusure per Covid. Nell’anno in corso , il fatturato si attesta sui 4.4 miliardi, in crescita del 300 % Q/Q e con prospettiva di ulteriore crescita del 133% per il prossimo anno. La proprietà è al 48% in mano ad investitori istituzionali, con incremento delle quote di partecipazione, quick ratio pari a 1,5 .
Lato tecnico: Il titolo è quotato in borsa da dicembre 2020, fino ad oggi non ha dimostrato l’esistenza di un trend ben definito. L’operazione che ho impostato cerca di sfruttare il gap di prezzo tra le giornate del 4 e 5 novembre 2021, avvenuto con volumi molto importanti (27 milioni di pezzi scambiati). Lo stoploss è relativamente vicino, fissato alla base del gap (circa 13%) ed il primo target fissato in area 280 dollari (40%). Esiste una zona di pericolo che è rappresentata dall’area 220 dollari, precedente massimo storico dove sappiamo che i prezzi potrebbero reagire negativamente. Superata quella zona, i prezzi potrebbero partire nel cercare nuovi massimi. Altro pericolo dell’operazione è la correlazione con aperture/chiusure per eventuali lockdown, tuttavia, come di consueto, baso l’operatività su pattern, indicatori e livelli tecnici, cercando di escludere considerazioni di natura personale o che non siano dettati dai prezzi.