In questa idea di oggi vorrei parlarvi di uno strumento che viene utilizzato molto per uno screening (ma anche a livello operativo) e che ci fornisce informazioni utili circa le variazioni di volatilià dell'SP500; sto parlando del VIX VIX
I grafici riportano l'andamento dell'SP500 (utilizzo il cfd in questo caso) l'indice del VIX con le bande di bollinger, ed il coefficiente di correlazione tra SP e VIX.
Premetto che esistono due tipologie di volatilità: la volatilità storica e la volatilità implicita. La volatilità storica si basa sui dati dei prezzi storici dello strumento in questione e ne fa una deviazione standard dei rendimenti per calcolarne la dispersione dalla media nell'orizzonte temporale definito. La volatilità implicita, invece, viene calcolata a partire dai prezzi delle opzioni dello strumento finanziario in questione relativamente ad una certa scadenza; quindi misura la volatilità attuale dello strumento.
Il VIX è lo strumento che misura la volatilità implicita di breve termine dell'SP500 ed è calcolato come media ponderata delle volatilità implicite per un ampio orizzonte di strike prices delle opzioni iscritte sull'indice.
Viene osservato e monitorato da gran parte dei trader/investitori ed è considerato l'indice della paura, dal legame che ha con l'sp500. Il VIX è infatti correlato , per la maggior parte del tempo, negativamente con l'SP500 e questo significa che quando l'indice tende a salire, è accompagnato da una bassa volatilità implicita, quando invece tende a scendere, questo è evidenziato da picchi della volatilità osservabili dal VIX.
Questo andamento è spiegato dal fatto che quando ci sono delle turbolenze nel mercato o comunque nell'economia, i grandi fondi e gli investitori istituzionali cominciano a comprare massivamente opzioni a copertura dei loro grandi portafogli (tendenzialmente put) e ciò si riflette sui prezzi delle opzioni e quindi suull'indice del VIX.
I segnali migliori li abbiamo nei momenti di picco del VIX che possono individuare delle potenziali zone di rimbalzo e ripartenza del mercato.
La zona di "tranquillità" del VIX che accompagna dei buoni rialzi del mercato è al di sotto dei 20; nella zona compresa fra i 20 e i 35 cominciano a scattare gli acquisti di opzioni da parte di alcuni gestori e bisogna considerare questa come zona di allerta; al di sopra dei 35/40 scatta il campanello di allarme.