Borse europee in forte calo, medimente sopra il punto percentuale, alla chiusura della seduta di ieri, 19 maggio. Va detto che, ad inizio pomeriggio, i mercati azionari europei erano arrivati a perdere anche oltre il 2%, contagiati dal violento sell-off sulle cripto-valute.
La chiusura di Wall Street, dopo una seduta alquanto turbolenta, ha visto il recupero di gran parte delle perdite, col Nasdaq che, grazie al rimbazo di alcuni big names, come Alphabet e Facebook, ha chiuso praticamente invariato a -0,03, ed il Dow Jones, -0,48%, dove a pesare sono stati, alla fine, i soli titoli petroliferi.
Lo S&P 500 ha segnato il terzo, ancorche’ frazionale, calo, -0,29%.
Giornata orribile per le criptovalute, colpite pesantemente dalle dichiarazioni della Banca Centrale Cinese, che ribadisce il NO al loro uso nelle transazioni commerciali, e della Presidente della Banca Centrale Europea Lagarde, che le considera un asset ultra speculativo, volatile, e pericoloso per i suoi detentori.
Il bitcoin e’ arrivato a perdere il 30% a 30 mila Dollari, per poi rimbalzare e chiudere a -8%, ma ancor peggio ha fatto Ethereum, protagonista di una fortissima ascesa nelle settimane passate, che ha chiuso la seduta a -22%. (vedere grafico)
Il crollo delle criptovalute poteva causare danni anche peggiori alle altre asset class, vista la sua presenza in aumento nei portafogli di operatori professionali, come ETF, crypto miners, e trading venues.
Certamente abbiamo osservato un’impennata della volatilita’, come quella dell’indice VIX, rapidamente risalito da 17 a 22, con passaggio intraday a 26, ma non nessun terremoto nelle trame fondamentali del mercato, a dimostrazione che il tono di fondo resta ancora orientato al “risk-on”.
Le minute dell’ultima riunione della Fed erano molto attese. Pubblicate nella tarda serata europea di ieri, 19 maggio, hanno evidenziato la concordia dei membri del Board di proseguire nell’attuale politica monetaria, ma, al tempo stesso, una certa apertura sulla prospettiva di riduzione degli acquisti mensili, nota come “tapering”, qualora l’economia dovesse proseguire nell’attuale robusta fase espansiva.
Le reazioni sul mercato obbligazionario sono state limitate, ed il rendimento del Treasury decennale e’ risalito di soli 3 bps a 1,67% (ore 13.30 CET).
E’ stata una giornata difficile anche per il petrolio, che alla chiusura di ieri, 19 maggio, ha perso oltre il 3% rispetto alla chiusura precedente: WTI a 63,2 Dollari/barile: la sua debolezza e’ anche legata alla prospettiva di un accordo internazionale che consenta maggiori esportazioni all’Iran e all’aumento delle scorte settimanali di mid-distillates negli Stati Uniti.
Sul fonte europeo, segnaliamo le dichiarazioni del Vice Presidente dell’ECB (Banca Centrale Europea) De Guindos che, ottimisticamente, vede rischi macroeconomici “molto più bilanciati”, lasciando spazio a possibili allentamenti dell’attuale politica monetaria.
Come noto, nel prossimo Meeting del 10 giugno i vertici dell’ECB valuteranno l’adeguatezza dell’attuale ritmo di acquisti del programma PEPP (Pandemic emergency prurchase program), e non si puo’ escudere un selettivo taglio delle quantita’.
Nel frattempo, i dati sull’inflazione dell’Eurozona di aprile, pubblicati stamane, 20 maggio, indicano un’accelerazione all’1,6%, dal 1,3% di marzo.
Tra i metalli preziosi, l’oro sembra riprendere la sua funzione di “porto sicuro anti-inflazione, diversificazione e riserva valutaria”, e ieri, 19 maggio, nella fase piu’ acuta del sell-off delle criptovalute, e’ arrivato a guadagnare oltre l’1%. Altre commodities venivano invece pesantemente vendute, come il rame ed il legname da opera, con perdita superiori al 4%.
Stamane, il fronte “asiatico” e’ apparso molto incerto, privo di una chiara direzione. Il Nikkei giapponese, +0,19%, si e’ giovato di una crescita dell’export superiore alle attese, +38% su base annua, ben sopra al +31% indicato dal consensus e al 16% di marzo.
Poco variati i mercati domestici cinesi, Shanghai -0,11%, Shenzhen +0,35%, similmente all’Hang Seng di Hong Kong (-0,07%). In calo frazionale il Kospi coreano, -0,34%.
Le borse europee, reduci dal minimo delle ultime due settimane, provano a recuperare, e salgono in media dello 0,7% alle 13.30 CET.
I future Usa, dopo tre giorni consecutivi di ribasso, indicano un’apertura nuovamente debole.
Segnaliamo, come evento “market sensitive”, il Vienna Economic Dialogue Congress, nel quale sia Kristalina Georgieva, direttrice operativa del Fondo Monetario Internazionale, che Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea, interverranno come speakers di massimo livello.
Sul versante macro, segnaliamo la rilevazione settimanali di sussidi di disoccupazione ed il business oulook della Fed di Filadelfia.

Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.



Fundamental Analysis

Per ulteriori informazioni:

bit.ly/wisdomtree-daily-update

免責聲明