Le importazioni cinesi di minerale di ferro diminuiscono a maggio a causa dei cambiamenti strategici

Le importazioni di minerale di ferro in Cina hanno subito una notevole flessione a maggio, deludendo le previsioni di mercato con un calo del 4,9% rispetto al precedente mese di aprile.
Questo calo riflette una cauta strategia di approvvigionamento adottata dalle acciaierie cinesi, che hanno strategicamente ridotto le loro acquisizioni di spedizioni di minerale di ferro via mare.
La riduzione dell’attività di acquisto è derivata dalle aspettative di un imminente rallentamento stagionale del consumo interno di acciaio, spingendo le cartiere a gestire le scorte in modo più conservativo.
Di conseguenza, i dati sulle importazioni di maggio sottolineano una misura proattiva da parte dell’industria siderurgica per allinearsi ai cambiamenti previsti nelle dinamiche della domanda, segnalando un adeguamento reattivo alle potenziali condizioni di mercato.
I dati ufficiali pubblicati lunedì dall’Amministrazione Generale delle Dogane hanno rivelato che il mese scorso, la nazione che consuma più minerale di ferro a livello globale, ha importato 98,13 milioni di tonnellate di questo componente cruciale della produzione di acciaio.
Le importazioni deludono le aspettative
Il volume del minerale di ferro di maggio è stato inferiore ai 100 milioni di tonnellate previsti dagli analisti.
Il volume riportato è anche inferiore ai 103,14 milioni di tonnellate di aprile e ai 102,03 milioni di tonnellate registrati nel maggio 2024.
Diversi produttori di acciaio ed esperti di mercato attribuiscono la riduzione delle importazioni del mese scorso a un cambiamento strategico, secondo un rapporto di Reuters.
Questi produttori hanno scelto di rifornirsi di materiali da porti che offrono ampie forniture e prezzi più competitivi.
Le scorte portuali sono diminuite del 2,8% su base mensile a 133 milioni di tonnellate al 30 maggio, segnando il punto più basso da febbraio 2024, a causa della riduzione dei volumi delle importazioni.
Le importazioni di maggio sono state inferiori al previsto e le importazioni di aprile sono state superiori al previsto a causa dello sdoganamento anticipato di alcune navi durante la festività del Primo Maggio, ha detto a Reuters Steven Yu, analista senior della società di consulenza Mysteel.
Chu Xinli, analista del broker China Futures, è stato citato nel rapporto:
Sebbene il volume di maggio sia inferiore alle nostre aspettative, è rimasto a un livello relativamente alto grazie al rifornimento dalle cartiere in un contesto di calo delle scorte portuali.
Le importazioni cinesi di minerale di ferro hanno subito una notevole flessione nei primi cinque mesi del 2025.
In particolare, da gennaio a maggio, la nazione ha importato un totale di 486,41 milioni di tonnellate di minerale di ferro.
Questa cifra rappresenta un calo del 5,2% rispetto al volume di minerale di ferro importato durante il corrispondente periodo del 2024.
Esportazioni di acciaio
A maggio le esportazioni cinesi di prodotti siderurgici hanno raggiunto un picco di sette mesi di 10,58 milioni di tonnellate, segnando il terzo mese consecutivo sopra i 10 milioni di tonnellate.
Questa cifra rappresenta un aumento dell’1,15% rispetto ad aprile e un aumento del 9,87% su base annua.
Secondo gli analisti, spinte dalle ansie per gli aumenti tariffari che diminuiscono la domanda, le spedizioni costanti stanno alimentando la crescita delle esportazioni.
Nei primi cinque mesi dell’anno, le esportazioni sono aumentate dell’8,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, raggiungendo un livello record per quel periodo di tempo a 48,47 milioni di tonnellate.
La Cina ha visto le sue importazioni di acciaio diminuire in modo significativo il mese scorso, con un calo del 24,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, per un totale di 481.000 tonnellate.
Nei primi cinque mesi dell’anno, le importazioni sono diminuite del 16,1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 2,55 milioni di tonnellate in totale, secondo i dati.