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Le vendite di iPhone in Cina crescono per la prima volta dal 2023, cosa significa questo per Apple

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iPhone China sales

Apple ha registrato la sua prima crescita delle vendite di iPhone anno su anno in Cina in due anni, segnando uno sviluppo notevole in uno dei suoi mercati più critici e impegnativi.

Secondo i dati di Counterpoint Research, le vendite di iPhone in Cina sono aumentate dell’8% nel secondo trimestre del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Questa crescita, sebbene modesta, è una vittoria per il gigante tecnologico statunitense, che ha dovuto affrontare una serie di venti contrari in Cina, tra cui l’aumento della concorrenza da parte dei marchi nazionali e le tensioni geopolitiche.

Le promozioni strategiche guidano le vendite di iPhone

Il rimbalzo delle vendite di iPhone è stato in gran parte guidato da una serie di iniziative strategiche di prezzo e attività promozionali.

Counterpoint Research ha osservato che la performance di Apple nel secondo trimestre è stata sostenuta dagli sconti lanciati dalle piattaforme di e-commerce cinesi sull’iPhone 16, il suo ultimo modello di punta.

Inoltre, Apple ha aumentato i valori di permuta per gli iPhone più vecchi durante questo periodo, il che ha contribuito a stimolare gli aggiornamenti.

“L’adeguamento dei prezzi degli iPhone da parte di Apple a maggio è stato ben tempestivo e ben accolto, arrivando una settimana prima del festival dello shopping 618”, ha dichiarato Ethan Qi, Associate Director di Counterpoint.

Il festival 618, che si tiene ogni anno a giugno, è un importante evento di vendita nel calendario della vendita al dettaglio in Cina, con forti sconti da parte di giganti dell’e-commerce come JD.com e Alibaba.

Nonostante sia al terzo posto per quota di mercato complessiva dietro Huawei e Vivo, la crescita di Apple offre una contro-narrazione a un trend di declino iniziato a metà del 2023.

Il rimbalzo potrebbe anche fornire una misura di rassicurazione agli investitori che hanno visto le azioni Apple scendere di circa il 12% da inizio anno.

Il ritorno di Huawei aggiunge pressione

Tuttavia, il ritorno alla crescita di Apple è arrivato all’ombra di una formidabile rinascita di Huawei.

Una volta messa da parte dalle sanzioni statunitensi, Huawei ha messo a segno un significativo ritorno, riconquistando l’interesse dei consumatori con nuovi dispositivi dotati di chipset più avanzati e prodotti internamente.

Secondo Counterpoint, Huawei ha registrato un aumento del 12% su base annua delle vendite di smartphone durante il secondo trimestre e ha conquistato il primo posto in termini di quota di mercato in Cina, seguita da Vivo e Apple.

Il rimbalzo di Huawei è stato sostenuto da una forte fedeltà al marchio, in particolare tra la sua base di utenti principale.

“Huawei sta ancora cavalcando la fedeltà degli utenti di base mentre sostituisce i suoi vecchi telefoni per le nuove versioni di Huawei”, ha dichiarato Ivan Lam, Senior Analyst di Counterpoint.

Questa rinascita ha complicato la posizione competitiva di Apple in Cina, dove il suo dominio nel segmento premium è sempre più messo alla prova dalle offerte di fascia alta di Huawei.

Le pressioni esterne pesano su Apple

Oltre alla concorrenza locale, Apple continua ad affrontare sfide esterne che potrebbero influire sulle sue prospettive a lungo termine in Cina.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rinnovato gli appelli ad Apple per riportare la produzione di iPhone negli Stati Uniti, minacciando l’azienda di dazi se non si conformerà.

Gli analisti hanno notato che una tale mossa sarebbe logisticamente ed economicamente difficile dato il costo dello spostamento delle catene di approvvigionamento.

Mercoledì le azioni Apple hanno guadagnato il 2%. Nel pre-mercato, le azioni sono scese dello 0,21%.