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Le azioni Oracle salgono del 14% ad ATH dopo i forti guadagni e le previsioni

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Oracle, AI

Le azioni Oracle sono aumentate fino al 14% giovedì 12 giugno 2025, raggiungendo un nuovo massimo storico, dopo che la società ha riportato forti guadagni del quarto trimestre dell’anno fiscale 2025 e, cosa più significativa, ha fornito una prospettiva eccezionalmente rialzista per l’anno fiscale 2026.

Il salto sostanziale è stato guidato principalmente dalla crescente domanda di servizi cloud basati sull’intelligenza artificiale (AI) di Oracle, posizionando il gigante tecnologico come un attore formidabile nel crescente mercato delle infrastrutture AI.

Risultati robusti

Per il quarto trimestre dell’anno fiscale 2025, conclusosi il 31 maggio, Oracle ha ottenuto risultati finanziari solidi che hanno superato le aspettative degli analisti.

I ricavi totali del trimestre sono aumentati dell’11% su base annua a 15,9 miliardi di dollari, superando la stima di consenso di 15,59 miliardi di dollari.

Questa crescita è stata in gran parte spinta dalla performance del segmento cruciale dei servizi cloud e del supporto alle licenze, che ha visto i ricavi trimestrali salire di un buon 14% a 11,7 miliardi di dollari.

Analizzando le prestazioni del cloud, i ricavi di Oracle Cloud Infrastructure (OCI) sono aumentati di un impressionante 62%, sottolineando la forte diffusione delle sue offerte infrastrutturali.

Anche l’utile per azione (EPS) è stato forte a 1,70 dollari su base non-GAAP, battendo la previsione di 1,64 dollari.

Le previsioni ottimistiche impressionano Wall Street

Tuttavia, il vero catalizzatore dell’ascesa fulminea del titolo è stata la previsione ottimistica di Oracle per l’anno fiscale 2026.

L’amministratore delegato Safra Catz ha previsto un fatturato totale di almeno 67 miliardi di dollari per il prossimo anno fiscale, un aumento significativo rispetto alla precedente previsione.

Questa prospettiva aggressiva segnala la fiducia di Oracle nella sua continua trasformazione e nella sua capacità di capitalizzare il settore dell’intelligenza artificiale in forte espansione.

Fondamentalmente, Oracle prevede che il suo tasso di crescita totale del cloud (che comprende sia le applicazioni che l’infrastruttura) accelererà drasticamente, dal 24% nell’anno fiscale 2025 a oltre il 40% nell’anno fiscale 2026.

Ancora più sorprendente, l’azienda prevede che il tasso di crescita della sua infrastruttura cloud (IaaS) passerà dal 50% nel FY25 a oltre il 70% nel FY26.

Questa accelerazione è in gran parte attribuita alla crescente domanda di calcolo ad alte prestazioni necessario per i carichi di lavoro di intelligenza artificiale.

Anche i restanti obblighi di performance (RPO) di Oracle, un indicatore chiave dei ricavi futuri, sono aumentati del 41% a 138 miliardi di dollari, con la società che prevede una crescita dell’RPO di oltre il 100% nel FY26.

Capex in crescita

Oracle sta effettuando investimenti sostanziali per soddisfare questa crescente domanda.

L’azienda sta aumentando in modo significativo le spese in conto capitale, con l’intenzione di spendere oltre 25 miliardi di dollari nell’anno fiscale 2026, principalmente in apparecchiature per data center per espandere la propria capacità cloud.

Catz ha sottolineato che le spese serviranno a stabilire il primo sito di Stargate ad Abilene, in Texas.

Stargate è un progetto congiunto volto a fornire potenza di calcolo su larga scala a OpenAI.

L’azienda ha anche iniziato ad affittare la potenza di calcolo incentrata sull’intelligenza artificiale ad aziende come xAI di Elon Musk e Meta Platforms.

A marzo, Oracle ha annunciato un investimento di 5 miliardi di dollari in Gran Bretagna.

Un rapporto di Reuters ha detto che almeno 9 broker hanno alzato il loro target price sul titolo dopo gli utili.

Le azioni di Oracle hanno raggiunto il massimo storico di 201,99 dollari giovedì.

Il titolo ha guadagnato oltre il 20% nell’anno finora.