Questa è la mia visione di lungo periodo che ho maturato già da un paio di anni. Le trendlines logaritmiche contengono la volatilità registrata finora e sono rimaste pressochè invariate. Ho sovrapposto il precedente ciclo quadriennale a quello in corso per farmi un idea del target e dei possibili scenari. La fase bear a cui stiamo assistendo ora si è già verificata in passato ed è per questo che non abbandono ancora la posizione long stabilita nel 2020 ad un prezzo medio di apertura di circa 9000$ a bitcoin. Sicuramente la fase ribassista del 2013 mi avrebbe scoraggiato molto, così come quella del 2017, ma mantenere la posizione avrebbe più che ripagato il coraggio di sopportare ritracciamenti anche del 50%. In precedenza inoltre i picchi sono sempre stati segnalati da un aumento esponenziale dell'euforia seguita poi da una rapida panic sell, cosa non vera al momento visti i volumi e l'andamento del prezzo. Ciò mi fa ben sperare di essere ancora in una fase anteriore al vero e proprio picco. Sta aumentando anche la correlazione con i mercati tradizionali, vista l'accresciuta consapevolezza del mondo crypto da parte degli operatori finanziari, che cominciano a trattare queste valute come asset classici e ciò spiegherebbe il crash degli ultimi giorni verificatosi anche sui principali indici, sintomo di una fuga generalizzata dai mercati per via della nuova variante Omicron Stabilirei il prezzo di invalidazione a 35000$, sceso sotto il quale probabilmente toccherà chiudere la posizione o comunque riconsiderare la strategia.