Mais, beccato oltre il 50% di calo

Buongiorno,

il mais attraversa un momento non facile a causa della forte produzione negli USA e, a valle, del minor consumo per alimentazione animale.

Il risultato è che, rispetto ai massimi di due anni fa, la materia prima accusa un calo dei prezzi oltre il 50%.

Volendo fare un accenno anche alla componente fondamentale, si potrebbe considerare il rischio associato al meteo e la possibilità di vedere il dollaro americano un tantino più debole nei prossimi mesi.

Parliamo di elementi a sostegno della quotazione del mais.

Questo calo è una buona notizia per me visto che una delle mie tecniche contrarian prevede di investire in commodities allorché si registri un calo superiore al 50% rispetto ad un precedente massimo relativo.

Nota di servizio, sulle materie prime in ottica contrarian opero solo long.

I rischi di continui nuovi massimi sono molto maggiori rispetto alla probabilità di azzeramento del valore.

Molto banalmente questo è sufficiente per distogliermi da una operatività short.


Per dirla in parole diverse, e con allusione esclusivamente finanziaria, i prezzi possono andarti contro per un periodo di tempo superiore a quello che ti terrebbe in vita.

Quando si verifica lo scenario prima prospettato, per aprire una posizione contrarian (e long) uso un filtro che, sebbene probabilmente costoso in termini di reward/risk, mi permette di ottenere percentuali di successo in linea con le mie aspettative.

Si tratta di attendere un segnale contrarian formato da un pattern complesso.

Dunque rinuncio a pattern di inversione a uno, due, tre o quattro candele.

Preferisco concentrarmi su strutture di inversione complesse che, sebbene comportino un sacrificio in termini di efficienza del trade, mostrano affidabilità maggiore che io associo a target price assolutamente conservativi.

Il risultato è un'elevata percentuale di successo sebbene in valore assoluto contenuto. Comunque capaci di ripagare gli sporadici ma dolorosissimi stop.

Da quando il mais ha superato il 50% di calo, un segnale contrarian, e long, si è avuto su time frame weekly.

Si tratta, nemmeno a farlo apposta, di un testa spalle.

I prezzi hanno avuto un'accelerazione al superamento della linea di breakout ma subito dopo hanno invertito rotta.

Tuttavia, l'individuazione di un target price non temerario, ha permesso di conseguire un profitto ed evitare lo stop loss.

Adesso, sul time frame daily, si presenta una potenziale nuova occasione contrarian data dalla formazione di un testa e spalle ormai completo e che aspetta solo di essere convalidato.

Sul time frame proposto nel grafico non è ben visibile ma se si scende su tempi più veloci la figura risulta più chiara.

Come detto, questa tecnica non prevede grandi risultati in termini di pips ma, piuttosto, sfrutta l'elevata probabilità di successo di un trade associata alla semplice accelerazione dei prezzi in occasione di un breakout.

Questo testa spalle presenta un minimo allineato al minimo del precedente testa e spalle osservato su time frame weekly.

Questo, a parità di condizioni, ci consegna anche un potenziale doppio minimo che a sua volta potrebbe essere tradato con una tecnica che prevede il semplice approdo dei prezzi nell'area di breakout del potenziale doppio minimo.

Per intenderci si tratta di un concetto simile, per chi la conosce, alla logica sottostante la Trader'sTrick di Joe Ross che spesso cito nelle mie analisi.

Dunque il supporto tecnico ai minimi relativi non manca, per me ci sono tutti i criteri per tentare il colpo contrarian.

Il mio target è assolutamente monacale, appena sotto un minimo relativo in area 424.

Parliamo di quattro punti percentuali di possibile profit.

Considerata la possibilità di usare anche strumenti a leva, etf o certificati, per chi fosse particolarmente speculativo si può applicare un booster personale per aumentare la scarica di adrenalina.

Per quanto mi riguarda conto di mettere in cascina un ulteriore piccolo contributo.
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