In un periodo in cui gli indici azionari sono alle prese con il raggiungimento dei loro massimi storici, vado alla ricerca di settori che hanno avuto un andamento in "controtendenza" e che sono quotati a prezzi più ragionevoli.

Uno degli indici che ha sempre la mia considerazione è il Global Clean Energy per il tramite di ETF che investono in aziende operanti nel settore delle energie pulite.

L'innalzamento dei tassi, la crisi inflazionistica e la guerra tendono a deprimere ancora più del normale i rendimenti di questo tipo di aziende che, durante le fasi cicliche, possono performare in maniera importante.

Dal 2021 con la previsione d'innalzamento dell'inflazione e dopo aver fatto marcare una performance del 318% dall'escursione minimo covid - massimo storico, l'Indice ha ritracciato del 62% riportandosi in una zona di quotazione per quanto mi riguarda, decisamente più interessante.

C'è da dire che nonostante l'ultimo paio di settimane interessanti, il movimento nel complesso è ancora in downtrend. Non avendo tuttavia la ricetta per trovare il market timing, comincio ad impostare un primo ingresso sul movimento di swing attualmente in corso, riservandomi un livello di mediazione attorno all'area 10 dollari.

Inutile dire che vado a determinare l'entità dell'operazione in virtù delle perdite monetarie che posso permettermi di subire e che l'operazione ha un respiro temporale lungo, investendo in un megatrend del futuro.

Gli strumenti utilizzabili possono essere:
- Ishares global Clean Energy (che è meno diluito ed investe in 30 partecipazioni);
- Amundi MSCI New Energy ESG Screened (investe in 100 partecipazioni circa).

Trend Analysis

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