Molti sono rimasti spiazzati dalla volatilità espressa dai mercati e, nella fattispecie, dal mercato italiano in questa settimana ma non c’ è da stupirsi, anzi c’ era da aspettarselo.
Molti hanno additato le notizie per questo ribasso ma la verità non è questa: il movimento sarebbe avvenuto comunque e, ovviamente, chi collega prezzi con notizie lo ha fatto in questa occasione e continuerà a farlo in seguito non capendo la vera causa delle variazioni di prezzo.
Il ribasso di questi giorni è infatti, come detto in anticipo, figlio della stasi dei giorni precedenti quando i prezzi, per ben 19 sedute erano stati fissi in un range stretto attorno ai 21.900 punti di media (Figura 1)
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
L’ inevitabile conseguenza era che scappassero dal laterale. E così è stato.
Quindi cosa dedurre? Che lo stesso principio che si applica al breve periodo si applica anche al lungo periodo e i prezzi scapperanno anche dal laterale 24.000 – 15.000 (Figura 2).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Vi immaginate con quali conseguenze?
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