Analisi fondamentale
I prezzi dell'oro sono saliti a 2.424-2.425 dollari, il massimo degli ultimi due mesi, in reazione al rapporto accomodante sull'inflazione statunitense. Questo rapporto aumenta le aspettative che la Fed taglierà i tassi di interesse a settembre. Anche se i prezzi dell’oro potrebbero attualmente fermare una corsa rialzista di tre giorni, una brusca correzione al ribasso sembra improbabile date le aspettative che la Fed avvierà anticipatamente il ciclo di taglio dei tassi di interesse. Inoltre, i rischi geopolitici, l’instabilità politica negli Stati Uniti e in Europa, insieme alle preoccupazioni per un rallentamento economico globale, continueranno a sostenere i prezzi dell’oro (XAU/USD). I commercianti sono ora in attesa della pubblicazione dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) e del sondaggio sulla fiducia dei consumatori statunitensi.
Analisi tecnica
Il breakout notturno oltre la soglia dei 2.400 dollari ha creato nuovo slancio affinché l'oro ritorni ad un forte trend rialzista. L'RSI sui frame H1 e H4 mostra segni di uscita dalla zona ipervenduto, indicando una correzione del prezzo rialzista. Si tratta di una ripresa necessaria per un trend rialzista sostenibile. La zona 2.393 e i 2.368 dollari più profondi fungono da forte supporto mantenendo il trend rialzista. Il massimo di ieri sera intorno ai 2.425 dollari rappresenta ora un ostacolo immediato. Se superati, i prezzi dell’oro potrebbero sfidare i massimi storici intorno ai 2.450 dollari.
Support: 2400- 2392-2380-2368
Resistance: 2425-2433-2449
SELL price range 2438 - 2440 stoploss 2446
BUY price range 2395 - 2393 stoploss 2389
BUY price range 2382 - 2380 stoploss 2376