Ci sarà un soft landing o hard landing? Questo è l’obiettivo dell’analisi: andare a creare un indice di sentiment capace di esplicitare le aspettative del mercato su questo tema. Buona lettura.
1. BREVE RIEPILOGO DELLE DUE ANALISI PRECEDENTI Le analisi del 14 e 16 maggio hanno avuto come protagonisti l’oro e il settore tecnologico americano. Le stesse hanno avuto lo scopo di descrivere il contesto dei due asset e i catalizzatori del loro movimento al rialzo. Facciamo un brevissimo riepilogo: • Il settore tecnologico americano e l’oro si muovono in trend rialzista dal quarto trimestre del 2022. Il loro movimento è stato catalizzato dalle aspettative degli investitori sui tassi di interesse che, a parer loro, saranno tagliati a partire dal quarto trimestre del 2023 di 50 punti base (25 bps a novembre e altri 25 bps a dicembre), come mostrano le immagini successive:
Un taglio dei tassi di interesse è in grado di impattare in maniera positiva sul metallo prezioso e sull’ETF: • Il gold andrebbe a beneficiare di tassi reali in ribasso e dollaro più debole, ai quali è correlato inversamente • Il settore tech sarebbe favorito vista la sua natura “growth”
Questi due scenari sono già stati trattati in maniera specifica. Questi sono i link degli stessi qualora vogliate approfondire gli argomenti: • •
Come si sono mossi i due protagonisti in queste ultime sedute? Osserviamo la figura successiva:
• XLK è riuscito a rompere al rialzo la resistenza del triangolo ascendente, confermando la sua impostazione rialzista • L’oro, al contrario, ha visto un ritracciamento tra i livelli 0.38 e 0.5 di Fibonacci con un piccolo rimbalzo dal +1.11% nella seduta di venerdì 19
2. IL SETTORE TECNOLOGICO È DIVENTATO UN BENE RIFUGIO? L’ultima figura dell’analisi del 16 maggio, che ora andremo ad osservare nuovamente, poneva un semplice interrogativo:
“Dal momento in cui l’oro è un bene rifugio e il settore tecnologico è correlato ad esso, allora anche quest’ultimo può essere considerato tale?” La risposta è…no! Perché? Per capire questo concetto, è utile osservare le due grafiche successive che rappresentano il prezzo della società Northrop Grumman a febbraio 2022 (inizio del conflitto Russia-Ucraina) e nel settembre del 2001 (attacco alle torri gemelle):
È possibile osservare come, nei due catastrofici scenari, la società sia cresciuta di oltre 30 punti percentuali. Anche l’oro, in quello stesso scenario, si è apprezzato per il suo ruolo di bene rifugio:
“Dal momento in cui l’oro è un bene rifugio e Northrop Grumman è stato, in quei contesti, correlato ad esso, allora anche la società può essere considerata tale?” • Northrop Grumman ha registrato in quei contesti delle grandi performance per la sua appartenenza al settore della difesa. In contesti geopolitici di questo tipo le società come NOC andrebbero a beneficiare di un aumento di domanda per attrezzature e strumenti militari; ergo: ad una maggior domanda corrisponderanno maggiori vendite e, dunque, utili societari in aumento. Quest’ultimo punto specifica, dunque, come la società non abbia registrato quelle prestazioni perché forniva un porto sicuro agli investitori: semplicemente, forniva ad essi la possibilità di realizzare dei guadagni per via del suo modello di business. Ecco: questo concetto può essere utilizzato anche nel contesto che stiamo vivendo attualmente per il settore tecnologico: • Esso non è un bene rifugio vista la sua correlazione con l’oro; semplicemente si trova in un contesto in cui tende a registrare delle buone performance, contesto comune al metallo prezioso. Non andrò ora a commentare ulteriormente quest’ultimo punto; qualora vogliate approfondire, cliccate sui link condivisi precedentemente.
3. RALLENTAMENTO ECONOMICO: COPPER GOLD RATIO E CORRELAZIONE CON LA PRODUZIONE INDUSTRIALE Noi, appassionati di mercati finanziari, abbiamo ormai capito una questione diventata piuttosto “comune” tra gli addetti ai lavori: gli investitori scontano un rallentamento economico o, male che vada, una “lieve recessione”. Una conferma a questa certezza è il rapporto copper/gold:
Cos’è questo rapporto? Perché è importante? • Il rame è la commodity industriale per eccellenza e la sua domanda è legata all’intensità economica: al salire di quest’ultima, aumenterà la domanda da parte delle industrie e dunque il suo prezzo. L’oro, al contrario, è un bene rifugio e il suo valore è legato alla sua richiesta in momenti di incertezza economico-finanziaria; se il rame tende ad apprezzarsi all’aumentare dell’intensità economica e l’oro in una condizione opposta, cosa si potrà affermare? “Un rialzo dell’indice di forza è da interpretare come un’aspettativa di crescita/espansione economica mentre un ribasso come una di rallentamento/recessione” La conferma che l’indice è in grado di esplicitare le aspettative descritte giunge dalla correlazione positiva (a livello mensile) tra lo stesso e il dato macroeconomico sulla produzione industriale americana misurata a/a:
E, guarda caso, il dato macroeconomico è correlato positivamente al prodotto interno lordo a/a:
Concentriamoci ora sull’ultimo periodo:
Il prezzo del “rapporto” si trova all’interno di un canale discendente, figura tecnica ribassista; quest’ultima è da leggere come un’aspettativa pessimista del mercato. È lecito chiedersi: “Ma quanto pessimista? Il mercato sconta un rallentamento economico o una recessione? Un soft landing o hard landing”? Per quantificare il livello di pessimismo, è possibile utilizzare un particolare indice di sentiment: quello tra XLK e GLD (che è un ETF che replica il prezzo dell’oro), rappresentato nella figura successiva:
4. UN INDICE DI SENTIMENT PER MISURARE LE ASPETTATIVE DI RECESSIONE DEL MERCATO: XLK/GLD Come è possibile che l’indice di forza possa esplicitare le aspettative degli investitori sul corso futuro dell’economica? Per poter capire, saranno ora ipotizzati due scenari.
4.2. SCENARIO DI RALLENTAMENTO/LIEVE RECESSIONE È importante specificare che scenari di rallentamento economico o lieve recessione non sarebbero capaci di impattare in maniera molto negativa sugli utili delle aziende tecnologiche; è altrettanto vero che, in quello stesso contesto e come commentato nell’analisi del 16 maggio, il settore tecnologico andrebbe a beneficiare di una pausa/taglio dei tassi di interesse. Questi fattori darebbero probabilmente forza ad un rialzo dell’ETF XLK. Anche “GLD” andrebbe tuttavia a beneficiare di una politica monetaria via via meno restrittiva (per il calo dei tassi reali e la debolezza del dollaro). Ci potremmo dunque ritrovare in un contesto caratterizzato dai due ETF a carattere rialzista ma…chi andrebbe a sovraperformare? • Andrebbe a sovraperformare XLK vista la maggior volatilità rispetto a GLD
4.3. SCENARIO DI GRAVE RECESSIONE Se si dovesse palesare uno scenario del genere, gli utili delle società tecnologiche (non solo di quelle, ovviamente) sarebbero sicuramente impattati in maniera molto negativa. Questo catalizzerebbe il tipico scenario di risk off con la classica rotazione di capitali da asset “rischiosi” a quelli “rifugio”. Per questo motivo: • GLD andrebbe a sovraperformare XLK visto e considerato il suo ruolo di bene rifugio
5. ATTENZIONE ALL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE Un fattore che potrebbe andare ad influenzare l’indice di forza potrebbe essere quello sull’intelligenza artificiale. La “mania” sull’IA ha infatti catalizzato una grande quantità di acquisti sulle società coinvolte nel progetto. Quale potrebbe essere il metodo da utilizzare per “scovare” una possibile manipolazione? Osserviamo la grafica successiva:
Dal 4 al 19 maggio LQDH ha sovraperformato LQD: l’indice di forza, come discusso nell’analisi del 16 maggio, misura l’aspettativa sui tassi di interesse degli investitori: l’oro (GLD), a causa dell’aumento dei tassi reali, ha formato un ritracciamento mentre XLK, al contrario, ha registrato un aumento. L’indice di forza XLK/GLD è salito: questo significa che nell’ultimo mese il mercato ha scontato un “soft landing”? No, perché XLK, che sarebbe dovuto scendere come l’oro, ha invece creato un piccolo impulso rialzista; perché? Proprio perché spinto al rialzo dall’euforia sull’intelligenza artificiale. La figura ha rappresentato l’esempio di cosa significhi avere un “indice manipolato”, dove XLK non ha risposto alla dinamica politica monetaria hawkish/dowish.
5. BREVE RIEPILOGO Riprenderemo l’indice di forza XLK/GLD tra qualche tempo. Qualora abbiate trovato l’analisi di difficile comprensione commentate pure. Buona giornata.